SOLUZIONI INFORMATICHE ECOCOMPATIBILI

MELAVERDE.com è una iniziativa di American Dataline Spa per promuovere prodotti e soluzioni informatiche "eco-sostenibili".
I prodotti marcati con il logo MELAVERDE sono prodotti ottimizzati per la soluzione delle problematiche ambientali, quali il RISCALDAMENTO GLOBALE - quindi consumo energetico e la produzione di Co2 - o l'ESAURIMENTO delle MATERIE PRIME - quindi l'utilizzo di materiali non inquinanti o riciclabili/riciclati.


MELAVERDE ha già selezionato un gruppo di produttori e sponsors:

POWERSAFER: azienda impegnata nello sviluppo di periferiche per il risparmio energetico da ben 10 anni. Primi su tutti i prodotti quali l'AI GENERATOR (primo carica batterie per le normali batterie alcaline) o PowerSmart per i computer portatili.
PowerSafer aderisce alla campagna ENI 30%.

L'iniziativa MELAVERDE punta anche alla certificazione di rivenditori impegnati nella commercializzazione ed utilizzo di questi prodotti.
ADL stessa si è data delle Guide Lines aziendali per il 2008. I rivenditori interessati possono scrivere a:

EPSON: le nuove Business Inkjet di EPSON sono l'ideale sostituto delle vecchie stampanti a tecnologia Laser in quanto richiedono fino ad un decimo (in fase di stampa) della energia elettrica di una stampante laser e non generano materiali di scarto inquinanti o che richiedano di essere trattati come rifiuti tossici (qualitoners e fusers).

WESTERN DIGITAL: con la nuova serie di dischi Greenpower WD propone dischi con un consumo energetico medio del 30% inferiore ai dischi preesistenti tanto da non dover necessitare della ventola (ulteriore risparmio economico ed energetico) nemmeno quando montati in configurazione RAID nei nuovi MyBook Studio II.

GREENEDGE: la prima azienda di custodie per iPod e iPhone con Packaging in carta riciclata e linee di prodotto dedicate a sostegno di progetti (Serengeti, Reef) che vengono sostenuti con parte dei ricavi.

KINGSTON: il produttore di memorie leader mondiale propone un campagna si sensibilizzazione sulle tecnologie di virtualizzazione ed utilizzo di moduli di memoria a più alta capacità. Queste due politiche permettono minor consumo di energia e minor turnover dell'HW, quindi generazione di tecnologia obsoleta e rifiuti rifiuti speciali.